Un fedele della Chiesa di Dio Onnipotente è stato torturato dalla polizia e non è più in grado di badare a sé stesso
Il 1° agosto due poliziotti della città di Putian, nella provincia del Fujian, si sono recati a casa di Dong Zhongxin (pseudonimo) e, dopo averlo interrogato sul perché è fedele della Chiesa in Dio Onnipotente (CDO), lo hanno costretto ad abiurare.
Nel 2010, Dong Zhongxin era stato segnalato durante un raduno religioso ed era stato portato via dalla polizia. Nel corso dell’interrogatorio, gli agenti avevano torturato quell’uomo di 63 anni sferrandogli violenti calci sulle gambe nonché pugni al petto e all’addome, e frustandogli le ginocchia e le caviglie con una cintura.
Per le percosse subite, alcuni vasi sanguigni addominali di Dong Zhongxin si sono rotti e la sua cornea sinistra, infiammatasi, si è gonfiata. Anche dopo aver speso più di 500mila renminbi per le cure, non si è mai ristabilito del tutto. Alla fine gli è stato asportato l’occhio sinistro, lasciandolo invalido permanente.
Anche dopo la tortura, la polizia non ha cessato di sorvegliarlo e di molestarlo. Gli agenti si recano di frequente a casa sua per chiedergli se sia ancora credente. Per costringerlo a rinunciare alla fede, la polizia ha fatto pressioni sui suoi familiari, vessando anche loro.
Servizio di Lin Yijiang