La polizia ha organizzato un appostamento di 96 ore prima di perquisire la casa di alcuni fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente, in seguito arrestati, e sequestrare 400mila renminbi di denaro appartenente alla chiesa.
Il 20 giugno più di 20 poliziotti della città di Pizhou nello Jiangsu hanno fatto irruzione nella casa di Shi Zhong e Wang Zhen (pseudonimi), una coppia di coniugi, fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente, un nuovo movimento religioso cristiano cinese. La polizia ha delimitato un’area di 50 metri attorno alla casa, il direttore dell’Ufficio per la sicurezza pubblica locale ha quindi intimato alla coppia di consegnare i beni appartenenti alla chiesa, e quando si sono rifiutati di farlo, ha ordinato di perquisire la casa.
I poliziotti hanno condotto l’ispezione mettendo a soqquadro e spaccando oggetti domestici e usando un metal detector nel cortile per cercare il denaro. Dopo un’ora hanno trovato e sequestrato 400mila renminbi (quasi 58mila dollari) di beni appartenenti alla chiesa. Shi Zhong e Wang Zhen sono stati portati via con la figlia e il genero per un interrogatorio. Wang Zhen è stato sottoposto, fino alle 4 del mattino, a una serie di domande circa la provenienza del denaro della Chiesa e altre informazioni relative al movimento.
Il giorno seguente, poiché l’interrogatorio non aveva prodotto alcun risultato, Wang Zhen è stato scortato al centro di detenzione della città di Pizhou, dove è stato trattenuto per 15 giorni. La moglie è stata rilasciata la sera stessa mentre la polizia ha messo sotto controllo i telefoni della figlia e del genero dopo averli liberati.
Servizio di Jiang Tao