Nonostante le cattive condizioni di salute, una fedele della Chiesa di Dio Onnipotente è ancora detenuta nel Sichuan.
A oltre un mese dall’arresto, una fedele della Chiesa di Dio Onnipotente, un nuovo movimento religioso cinese di origine cristiana, è ancora detenuta a Chengdu, nella provincia del Sichuan, nonostante versi in cattive condizioni di salute. Zhou Xingrong (pseudonimo) è stata arrestata il 7 giugno e resta in carcere perché ha rifiutato di fornire informazioni su altri fedeli della Chiesa. La famiglia non può farle visita e non è neppure a conoscenza del luogo in cui la donna è detenuta.
Il 7 giugno, alle 8,00, Zhou stava uscendo di casa per accompagnare il figlio a scuola quando il marito ha notato che qualcuno la seguiva. L’ha allora chiamata immediatamente. Quando è sceso al pianterreno, è stato trattenuto da diversi agenti in borghese che l’hanno fermato assieme alla moglie. Quattro o cinque poliziotti hanno messo a soqquadro la casa devastandola e Zhou è stata tratta in arresto il giorno stesso.
Al momento dell’arresto Zhou era in cattive condizioni di salute e Bitter Winter ha appreso che le minacce e le intimidazioni da lei subite durante la detenzione hanno avuto ulteriori ripercussioni negative sulla sua situazione. I familiari volevano almeno portarle del cibo nutriente, ma la polizia non l’ha permesso.
Il giorno dell’arresto la famiglia di Zhou ha ingaggiato un avvocato. Questi ha fatto sapere che se la donna rifiuta di fornire informazioni su altri fedeli non potrà evitare il carcere.
Servizio di Yao Zhangjin