Come rappresentanti di ONG, organizzazioni religiose, e cittadini preoccupati per le violazioni della libertà di religione e credenza e della dignità cui ogni persona umana ha diritto, vogliamo attirare l’attenzione delle autorità politiche sulla drammatica situazione della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) in Cina. La CDO è un nuovo movimento religioso cristiano cui le autorità cinese attribuiscono quattro milioni di membri in Cina. Crede che Gesù Cristo sia ritornato sulla Terra nella persona di una donna cinese che vive attualmente fuori della Cina. Dalla sua fondazione, nel 1991, viene perseguitato sistematicamente. Prescindendo totalmente dalla sua teologia, crediamo che i membri della CDO, come quelli di ogni altra religione, abbiano il diritto di professare liberamente la loro fede.
Secondo un rapporto rilasciato dalla CDO il 31 gennaio 2020 e disponibile ora anche in traduzione italiana, nel 2019 6.132 membri della CDO sono stati arrestati, 3.824 sono stati sottoposti a varie forme di tortura o indottrinamento forzato, e 19 sono morti a causa delle persecuzioni. In generale, più di 30.000 fedeli della CDO sono stati sottoposti a qualche forma di persecuzione nel 2019. Quelli che sono stati costretti a firmare dichiarazioni di rinuncia alla loro fede, o hanno perso le loro case, i beni o il lavoro si contano a migliaia.
Com’è avvenuto per molte altre religioni, con l’avvento al potere di Xi Jinping la persecuzione è andata peggiorando ogni anno. Il rapporto rivela dettagli orribili sulle torture e le uccisioni extra-giudiziali in Cina, e menziona le attività di agenti cinesi che spiano e minacciano i rifugiati della CAG in Paesi stranieri, tra cui la Corea del Sud, Myanmar e le Filippine.
Ci sono ora più di 5.000 rifugiati della CDO fuori della Cina. Consideriamo una buona notizia il fatto che nel 2019 un numero maggiore di richieste di asilo siano state accolte rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, in alcuni Paesi richieste di asilo di membri della CDO sono ancora rifiutate, a causa di fake news diffuse da agenti cinesi, pressioni esercitate dalle ambasciate cinesi, e un clima politico ostile ai rifugiati in genere. I membri della CDO che sono costretti a ritornare in Cina sono immediatamente arrestati e condannati a pesanti pene detentive, oppure “scompaiono” nell’immenso sistema cinese di campi di concentramento, da cui non riappariranno mai.
Chiediamo a tutti i Paesi democratici di accogliere con generosità i rifugiati della CAG e di denunciare pubblicamente la persecuzione della CAG e di tutte le altre religioni nella Cina di Xi Jinping.
Bitter Winter, magazine quotidiano sulla libertà religiosa e i diritti umani in Cina
CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni)
ORLIR (Osservatorio internazionale della libertà religiosa dei rifugiati)
FOB – European Federation for Freedom of Belief
CAP-LC – Co-ordination of Associations and Persons for Freedom of Conscience
EIFRF – European Inter-religious Forum for Religious Freedom
FOREF – Forum for Religious Freedom Europe
LIREC – Center for Studies on Freedom of Belief, Religion and Conscience
HRWF – Human Rights Without Frontiers
Soteria International
Citizen Power Initiatives for China
China Alarm
Association for the Defense of Human Rights and Religious Freedom (ADHRRF)
Association Against Religious Persecution
All Faiths Network
Mission Life for the Nations
Gemeinsam für Menschenrechte Deutschland
Gesellschaft für bedrohte Völker, Regionalgruppe München
The Association Against Religious Persecution
Church of Scientology National Affairs Office, Washington DC
Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con voi”, Torino, Italia
United for Human Rights
FEDINSIEME (Comitato di promozione del dialogo interculturale ed interreligioso), Torino, Italia
Uyghur Human Rights Project
International Society for Human Rights, Frankfurt, Germany
Association for Chinese Human Rights and Religious Freedom
As individual friends of human rights:
Marco Respinti
Francesco Ravaglioli
Rebecca Moore
Pietro Masiello
Scott Morgan
Ho Ka Hin
Bachittar Singh Ughrha
José ElÍas Esteve Moltó
Giampiero Leo
Sheng Xue
Sergio Coscia
Francesca Evangelisti
Alessandra Montesanto
Johannes Steijnebrugh
Giuseppe Cicogna
Gabriella Banda
Vi invitiamo a firmare questo appello, specificando se a titolo individuale o a nome di un’organizzazione, scrivendo a letter2020@bitterwinter.org.