Prima fanno rimuovere le croci di chiese legalmente autorizzate del Movimento delle Tre Autonomie, poi chiudono del tutto le chiese.
Bitter Winter ha riferito, recentemente, di croci rimosse dalle chiese per ordine delle autorità della provincia dell’Henan. Ora siamo venuti a sapere che nel solo mesi di agosto sono state chiuse più di 80 chiese. Alcune erano chiese protestanti controllate dallo Stato, appartenenti al Movimento patriottico delle Tre Autonomie.
Il 13 agosto, alcuni funzionari pubblici e agenti di polizia si sono presentati nella chiesa di Songwangzhuang, nella contea di Yongcheng, nell’Henan. Hanno annunciato la chiusura della chiesa e hanno pure ordinato ai fedeli di rimuovere la parola «Emanuele» dai suoi muri, intimando: «A nessuno è permesso portar via le proprietà della chiesa, perché appartengono tutte allo Stato. Se qualcuno prova a spostarle, gli verranno mozzate le mani. E se provate a riunirvi in segreto, a casa, sarete gettati in galera».
Due giorni più tardi, una chiesa del Movimento delle Tre Autonomie in una zona rurale della contea di Yucheng è stata presa di mira. I quadri del Partito del villaggio hanno rimosso le immagini di Gesù, all’interno della chiesa, e hanno bruciato i passi biblici appesi alle pareti. Ai fedeli in chiesa, molti dei quali anziani, è stato detto: «Anche se tre o più persone si riuniscono, saranno arrestate».
Un’altra chiesa delle Tre Autonomie nella contea è stata chiusa l’ultima settimana di agosto. Funzionari dell’Ufficio per gli affari religiosi hanno ordinato di cambiare la serratura alla chiesa del villaggio di Zhutun e hanno confiscato la proprietà.
Secondo una statistica non confermata, nelle ultime due settimane di agosto le autorità dell’Henan hanno chiuso 84 luoghi di assemblea di tutte le dimensioni.
Servizio di Jiang Tao
Didascalia del video: la croce di una chiesa del Movimento delle Tre Autonomie di Zhutun viene rimossa