Una città intera trasformata in un campo di battaglia. L’organizzatore principale del gruppo “2047 HK Monitor” è sul posto a documentare per noi quel che succede
di Marco Respinti
Edward K.C. Chin è tornato nella propria città natale, Hong Kong, dove quotidianamente assiste alla brutalità che la polizia filo-PCC scatena contro chi manifesta per la libertà e per la democrazia. A Hong Kong ha scattato foto e girato filmati che vuole che tutto il mondo veda. Giudica ottimo il lavoro che Bitter Winter sta svolgendo per trasmettere al mondo la verità sul conto del PCC ed è quindi a noi che ha inviato in esclusiva la propria testimonianza sugli ultimi avvenimenti in città.
Commentando le immagini che state vedendo ora, Chin ha detto a Bitter Winter: «Ecco la polizia antisommossa nel cuore del distretto finanziario, nel centro di Hong Kong. Adesso è questa è la nuova normalità».
Significa che ora a Hong Kong la nuova normalità sono violenza e abusi. «La nuova normalità»: che scelta di parole per descrivere l’anormalità che diventa regola quotidiana.
Nel video le immagini girate al tramonto mostrano Mong Kok, una delle principali aree commerciali di Hong Kong. È diventata, dice Chin, «una “zona di guerra” notturna». Dimenticatevi i locali eleganti e il divertimento. In questa città-territorio adesso la routine quotidiana è la violenza implacabile della polizia filo-PCC.
Edward C.K. Chin gestisce hedge fund ed è il principale organizzatore di “2047 HK Monitor”, un gruppo di professionisti che operano nel settore finanziario, in ambito giuridico e nel mondo universitario di Hong Kong. Edward continuerà a raccontare la legittima aspirazione alla democrazia della sua gente finché la sua gente non vincerà, o non soccomberà. Siamo onorati di averlo tra i nostri amici.