Informazioni recentemente ricevute da Bitter Winter riferiscono che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha emanato un documento segreto per ordinare a tutte le province, le città e le contee di realizzare brevi filmati che screditino la Chiesa di Dio Onnipotente, un nuovo movimento religioso cristiano cinese.
Secondo le nostre fonti, il 4 aprile 2018, in una contea della città-prefettura di Hechi, tre impiegati del Centro Culturale della città, del Comitato di politica e legge della contea e del Centro Culturale hanno fatto visita a un residente locale, chiedendogli se conoscesse la Chiesa di Dio Onnipotente. Il loro scopo era raccogliere informazioni per copioni di brevi filmati da realizzare per diffamare la suddetta Chiesa. L’impiegato del Centro culturale di Hechi ha detto: «Il Comitato Centrale ha inviato un documento segreto a tutte le città e a tutte le contee, chiedendoci di scrivere il copione per un filmato di questo tipo».
Poi ne ha discusso con gli altri due funzionari per vedere se si fossero verificati casi di omicidio da incorporare nei copioni. Durante la discussione, è stato proposto di attribuire alla Chiesa di Dio Onnipotente la colpa del “caso di omicidio avvenuto il 28 maggio nel McDonald” e di un secondo omicidio, avvenuto nella contea di Fengshan, a Hechi. Alla fine la trama del copione è stata decisa: il protagonista (il cittadino cui avevano fatto visita), dopo aver iniziato a credere in Dio Onnipotente, abbandona la famiglia e finisce sul lastrico. Il PCC lo arresta e lo rieduca. Trova così un lavoro, torna a prendersi cura della famiglia e si costruisce una casa.
Bitter Winter apprende che incidenti simili sono avvenuti anche a Chengdu, nella provincia del Sichuan. Alla fine dell’ottobre 2017, l’Ufficio di pubblica sicurezza del Sichuan arrestò un fedele della Chiesa di Dio Onnipotente chiudendolo in un’abitazione privata. Erano presenti anche alcuni impiegati dell’Ufficio responsabili della realizzazione dei video girati per screditare la Chiesa di Dio Onnipotente. Quei funzionari chiesero all’arrestato di collaborare con loro nella stesura dei copioni dei filmati e nella realizzazione di video che sarebbero poi stati postati in rete, ma l’uomo rifiutò.
Secondo le nostre fonti, dal maggio 2017 al marzo 2018, su Internet sono stati postati un totale di 10 brevi filmati e 15 videoclip che discreditano la Chiesa di Dio Onnipotente.
Servizio di Bai Lin