Il governo russo ha bandito sette ONG che sostengono questo movimento spirituale. Tra queste figura anche l’organizzazione contro l’espianto di organi DAFOH
di Massimo Introvigne
Il 17 luglio la U.S. Commission on International Religious Freedom ha pubblicato un documento in cui denuncia l’ideologia anti-sette in Russia. Bitter Winter ne ha sottolineato l’importanza anche per la Cina, in quanto Cina e Russia cooperano e si sostengono vicendevolmente nella repressione dei gruppi etichettati come «sette estremiste» in Russia e xie jiao in Cina.
Il 20 luglio il segretario di Stato americano Mike Pompeo, ricorrendo il XXI anniversario della persecuzione del Falun Gong in Cina, ha rilasciato una dichiarazione in cui si esorta il PCC a porre immediatamente termine «agli abusi e alle vergognose vessazioni nei confronti dei praticanti del Falun Gong». Il PCC ha risposto definendo Pompeo «il peggior segretario di Stato americano della storia».
Nel giorno stesso dell’anniversario, il 20 luglio, il governo russo ha dichiarato sette ONG straniere collegate al Falun Gong «indesiderabili in Russia in seguito alle indagini svolte dalla Procura generale russa».
Secondo una dichiarazione della Procura generale russa, «a seguito dello studio dei documenti ricevuti dalla Procura generale della Federazione Russa è stata adottata la decisione di dichiarare indesiderabili, nel territorio della Federazione Russa, le attività delle seguenti organizzazioni non governative straniere: le statunitensi World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong Inc. (WOIPFG), Coalition to Investigate the Persecution of Falun Gong in China, Global Mission to Rescue Persecuted Falun Gong Practitioners Inc. (GMRPFGP), Friends of Falun Gong Inc., Doctors Against Forced Organ Harvesting (DAFOH), Dragon Springs Buddhist Inc., nonché la britannica The European Falun Dafa Association».
L’elenco comprende anche la stimata ONG Doctors Against Forced Organ Harvesting, un’organizzazione che denuncia gli espianti di organi da prigionieri per motivi di coscienza e di cui fanno parte noti medici che non appartengono al Falun Gong.
La decisione russa ha ricevuto il plauso dall’Associazione cinese contro gli xie-jiao.