In diverse località nella provincia dello Shanxi, i fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente sono internati in centri segreti per l’indottrinamento forzato
Recentemente Bitter Winter ha contattato alcuni residenti nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi che hanno riferito di una nuova forma di detenzione attualmente in uso nel Paese.
All’inizio di quest’anno Li Zhi (pseudonimo), insieme ad altri tre cristiani, è stato imprigionato in un “centro di educazione legale” nella città di Xi’an. Ha trascorso oltre due mesi nella struttura dove è stato costretto a frequentare corsi di indottrinamento.
Lo staff della struttura comprendeva personale giudiziario, agenti della sicurezza pubblica e insegnanti. Gli “studenti” venivano monitorati 24 ore su 24 e le loro prestazioni giornaliere alle lezioni sono state registrate per essere esaminate dal Dipartimento di sicurezza pubblica. I detenuti, la maggior parte dei quali erano fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente, sono anche stati costretti a vedere dei video in cui la chiesa viene calunniata.
Per convincerli a non credere più in Dio e nella Chiesa, i fedeli sono stati costretti a rilasciare dichiarazioni scritte di garanzia, pentimento, rivelazione, critica e separazione.
La struttura in cui Li è stato detenuto non è l’unica a Xi’an. Come risulta da alcuni rapporti, in città le autorità utilizzano allo stesso scopo anche un’area di 800 metri quadrati nel sito dell’agriturismo Xuanpingyuan. Jing Tian (pseudonimo) è stato detenuto in questo luogo nel 2013
!["Centro di educazione legale" nell’agriturismo di Xuanpingyuan, nel distretto di Weiyang della città di Xi'an](/wp-content/uploads/2018/11/26-14-Centro-di-educazione-legale-nelle-agriturismo-di-Xuanpingyuan-1.jpg)
Jing ha raccontato che la struttura assomigliava a una prigione e che le condizioni di vita al suo interno erano abiette. «Era tutto spaventoso e terrificante, a cominciare dal cancello nero con pesanti catene di ferro all’ingresso. Mi sembrava di essere all’inferno». Un agente di polizia durante un interrogatorio lo ha anche minacciato dicendogli: «Uccidere te è come uccidere delle formiche».
Nel frattempo, in altre città dello Shaanxi, come Yan’an, anche un hotel viene utilizzato come centro segreto per indottrinare i credenti. Secondo alcuni rapporti a settembre dello scorso anno nel distretto di Baota funzionari dell’Organizzazione anti-Xie Jiao, popolarmente nota come Ufficio 610, hanno trattenuto nove fedeli nel Nanji Palace Hotel.
![Il Nanji Palace Hotel, nella parte meridionale del quartiere Baota di Yan'an](/wp-content/uploads/2018/11/26-14-Il-Nanji-Palace-Hotel-nella-parte-meridionale-del-quartiere-Baota-di-Yanan.jpg)
Un altro fedele detenuto in un “centro di educazione legale”, situato nella Tianbao Villa nel quartiere Hanbin della città di Ankang, ha dichiarato: «Siamo stati costretti a guardare video anti-religiosi per tutto il giorno. Le colonne sonore utilizzate hanno reso le persone ansiose e inquiete e anche quando siamo andati a dormire quei suoni sono rimasti nella nostra testa».
![Villa Tianbao nel distretto Hanbin della città di Ankang](/wp-content/uploads/2018/11/26-14-Villa-Tianbao-nel-distretto-Hanbin-della-citt%C3%A0-di-Ankang-3.jpg)
In tutta la Cina, alberghi e ville vengono ora utilizzati come “centri di educazione legale” dove le autorità appoggiate dal PCC trattengono e “trasformano” i credenti. Queste strutture sono estremamente segrete e mentre alcune vengono utilizzate solo temporaneamente, altre sono stabilmente operative.
Servizio di Yao Zhangjin