• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • HOME
  • EDITORIALI
  • DOCUMENTI
    • EVENTI
  • INTERVISTE
  • NOTIZIE
  • TESTIMONIANZE
  • TEMI
  • FOTO
  • VIDEO
  • APPROFONDIMENTI
  • CHI SIAMO
    • REDAZIONE
  • GLOSSARIO

Bitter Winter

LIBERTÀ RELIGIOSA \n E DIRITTI UMANI \n IN CINA

three friends of winter
Home / Editoriali

PCC: il vero colpevole dietro l’epidemia del COVID-19

02/05/2020Tenzin Tsultrim |

Per il Partito Comunista Cinese, fare affari come al solito significa mentire, ingannare e danneggiare il mondo intero, come già accaduto per la SARS

di Tenzin Tsultrim

Indice:

  • Il PCC: il partito-Stato più malfermo del mondo
  • Il PCC: l’impero delle bugie e della repressione
  • Il virus Covid-19: da epidemia a pandemia
Il virus responsabile del COVID-19
Il virus responsabile del COVID-19, come appare realmente (credits)

Fin dal momento della fondazione, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha una lunghissima storia di bugie e di inganni. Dalla negazione dell’esistenza della strada verso l’India nella regione dell’Aksai Chin, e all’inganno ai danni dell’India dopo il Panchsheel Agreement del 1954, fino alla negazione della sempre crescente intensità della violazione dei diritti umani in Tibet e degli internamenti di massa degli uiguri nel Turkestan orientale (Xinjiang). Ma non solo, il PCC è noto anche per la distorsione dei dati economici e la manipolazione frequente del budget destinato alle spese militari. La lista è davvero troppo lunga per essere riportata qui.

Il PCC: il partito-Stato più malfermo del mondo

Per il PCC, la stabilità politica del Partito è al di sopra di tutto il resto, sia in Cina sia nel mondo. Guy Sorman, celebre intellettuale franco-americano, nel suo libro del 2008 intitolato The empire of lies: the trouth about China in the Twenty-first century, scrive: «Due cose potrebbero minacciare il regime: una regressione nell’economia globale o un’epidemia incontrollabile. La legittimità del regime è strettamente legata al tasso di crescita del Paese, a sua volta ancorato ai consumi a livello mondiale e specialmente ai consumi degli Stati Uniti d’America… Una pandemia più devastante dell’epidemia della SARS del 2003 è comunque del tutto possibile, data la mancanza di strutture sanitarie adeguate nella Cina rurale e le migrazioni di massa a livello interno, e la storia suggerisce che potrebbero volerci diversi mesi per l’autorità centrale e per la comunità internazionale per rendersene conto e reagire».

Pertanto, per il PCC la situazione attuale è esattamente la più letale combinazione per rendere malferma la sua stabilità politica. Per rendere sicuro il proprio potere e la propria stabilità politica il Partito farebbe qualsiasi cosa sulla faccia della Terra. Ciò trova i migliori esempi nei casi del Tibet e del Turkestan orientale (Xinjiang).

Il PCC: l’impero delle bugie e della repressione

Anche nel passato il Partito ha inizialmente nascosto e negato per mesi le informazioni a proposito del dilagare di un’epidemia nel Paese. Per esempio, il primo caso di SARS è stato rilevato a Foshan, una città a sudovest di Guangzhou, nella provincia del Guangdong, a metà del novembre 2002. Nel gennaio 2003, nonostante gli sforzi dei funzionari dell’amministrazione locale e del governo centrale di celare notizie e informazioni a proposito dell’epidemia, cenni alla malattia sono spuntati gradualmente in un raggio sempre più ampio, diffusi tramite Internet. È stato solo il 25 marzo 2003 che il PCC ha ammesso per la prima volta la diffusione della SARS al di fuori del Guangdong. Per allora, però, la malattia si era sparsa in più di dieci Paesi. Ma non solo: il PCC ha anche fornito dati falsati sul numero di vittime e di casi di SARS nel Paese. Dopo forti pressioni da parte dell’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS), alla fine, il Partito ha ammesso la propria grande bugia.

Ciò nondimeno, il PCC ha replicato l’occultamento e le menzogne nel corso di epidemie successive, nella fattispecie nel caso dell’influenza aviaria e dell’AIDS. Nonostante il pugno di ferro e il firewall del PCC, è stato grazie a informatori coraggiosi come Qiao Songju e i medici Jiang Yanyong, Wang Shuping e Li Wenliang che si è riusciti a svelare la verità.

Il virus Covid-19: da epidemia a pandemia

Il COVID-19 è l’ultima epidemia scoppiata in Cina, dove gli avvertimenti iniziali di Li Wenliang sono stati ignorati ed egli è stato successivamente rimproverato e perseguitato per aver diffuso «voci false». Anche questa volta, il PCC non solo ha celato informazioni di vitale importanza a proposito del COVID-19, ma ha anche male informato e fuorviato il mondo intero. È stato quasi due mesi più tardi, dopo il primo caso relativo al virus, che il Partito ha decretato l’isolamento di Wuhan, il 23 gennaio 2020. Tuttavia, il danno era già stato fatto su larga scala.

Lo studioso cinese Zhao Shilin, docente in pensione dell’Università di Minzu ed ex membro della Commissione centrale del PCC e vice-direttore della commissione per la Cultura e le Arti, in una delle sue lettere aperte al presidente Xi Jinping (tradotte dal cinese dal China Digital Times), scrive che «l’importante finestra per la prevenzione e il controllo in occasione del nuovo anno, specialmente all’inizio e a metà di gennaio, è stata mancata artificiosamente, portando così alla diffusione dell’epidemia».

Invece di prestare attenzione alle loro preoccupazioni, centinaia di informatori e pionieri della società civile sono stati arrestati. Il PCC avrebbe potuto evitare un gran numero di contagi, se avesse preso misure per tempo, o se per tempo almeno avesse informato il resto del mondo. Una ricerca emersa dall’Università di Southampton afferma che «il numero di casi avrebbe potuto essere ridotto drasticamente, rispettivamente del 66%, dell’86% e del 95%, se nel Paese gli interventi non -farmaceutici fossero stati effettuati una settimana, due settimane e tre settimane prima rispetto alla tempistica effettivamente applicata». Prima dell’isolamento, in gennaio circa 7 milioni di persone hanno lasciato Wuhan. Fra loro, migliaia di persone infette non registrate sono rimaste non identificate. Ciò ha successivamente inasprito la diffusione del virus sia in Cina che al di fuori del Paese. Perciò non è una mera coincidenza il fatto che sia accaduto che il paziente numero 1 in circa 19 Paesi, fra cui Stati Uniti, India, Italia, Iran, Tailandia e Australia, arrivasse da Wuhan, in Cina (nel caso dell’Italia, probabilmente il paziente numero 1 è entrato in contatto con una persona che era stata in Cina).

Soffocando informazioni vitali e disinformando a proposito del virus COVID-19, il PCC ha trasformato l’epidemia di coronavirus in una pandemia.

La SARS, la prima pandemia del Ventunesimo secolo, deve la sua origine alla coltre di bugie e disinformazione del PCC, che ha favorito il diffondersi del virus. Per il Partito, la stabilità politica è al di sopra di tutto il resto, sia in Cina sia nel mondo. A causa dell’occultamento e della disinformazione attuati dal PCC sin dall’inizio, al momento attuale il virus del COVID-19 si è diffuso in circa 210 Paesi. E non solo, il numero di casi nel mondo è ancora in aumento. Nel futuro, il prossimo virus potrebbe essere un virus mortale che colpisce computer o telefoni cellulari, e di nuovo proverrebbe dal vaso di Pandora del PCC. In breve, grazie a questo disastro mondiale, regalo del PCC, il mondo sa molto bene che il Partito Comunista Cinese non è altro che l’«impero delle bugie e della repressione».

 

Contrassegnato con: coronavirus

Tenzin Tsultrim
Tenzin Tsultrim

Tenzin Tsultrim, PhD, è un ricercatore indipendente ed ex ricercatore del Tibet Policy Institute di Dharamshala, in India.

Articoli correlati

  • La gente dell’Hubei discriminata a causa del virus

    La gente dell’Hubei discriminata a causa del virus

  • Il PCC continua a raccogliere campioni di DNA con la forza. Anche durante la pandemia

    Il PCC continua a raccogliere campioni di DNA con la forza. Anche durante la pandemia

  • Il controllo cinese sull’OMS, che ha aggravato l’epidemia

    Il controllo cinese sull’OMS, che ha aggravato l’epidemia

  • COVID-19: il PCC ha mentito, l’OMS ha mentito e migliaia di persone sono morte

    COVID-19: il PCC ha mentito, l’OMS ha mentito e migliaia di persone sono morte

Vedi anche

  • La pandemia non ferma la "sinizzazione" della religione
    La pandemia non ferma la "sinizzazione" della religione

    Il regime adotta nuove misure per spingere il clero delle Chiese controllate dallo Stato a promuovere la linea del Partito indottrinando i fedeli

  • Censurati gli account social dei medici
    Censurati gli account social dei medici

    Il PCC controlla i social media per evitare che al pubblico giungano informazioni di prima mano sull'epidemia di Lin Yijiang All'inizio dell'epidemia…

  • «Il governo tratta la gente comune come se fosse erba»
    «Il governo tratta la gente comune come se fosse erba»

    Store di morte e di dolore: i cittadini cinesi raccontano la durezza delle misure di prevenzione del coronavirus cui sono stati sottoposti

  • Luoghi di culto soppressi con il pretesto di prevenire l’epidemia
    Luoghi di culto soppressi con il pretesto di prevenire l’epidemia

    Il regime ha limitato fortemente la riapertura di chiese e templi dopo l’attenuazione delle misure contro il Covid-19, approfittandone per ampliare il…

  • Dopo la fine del lockdown, si intensifica la persecuzione delle Chiese
    Dopo la fine del lockdown, si intensifica la persecuzione delle Chiese

    Allentate le restrizioni per la prevenzione del coronavirus, le Chiese controllate dallo Stato della provincia dello Jiangxi subiscono una recrudescenza della persecuzione. Molte vengono chiuse

  • Coronavirus a Pechino, il PCC accusa il salmone europeo
    Coronavirus a Pechino, il PCC accusa il salmone europeo

    Il nuovo focolaio di epidemia di COVID-19 ha funestato la festa di compleanno di Xi Jinping, che avrebbe voluto celebrare la “vittoria” sul virus. La propaganda ha reagito, dando la colpa all’Europa settentrionale

Barra laterale primaria

Sostieni Bitter Winter

Per saperne di più

CANALI SOCIALI UFFICALI (IN INGLESE)

Effettua la ricerca delle notizie per regione cliccando sulla mappa

Mappa geografica della Cina

ARCHIVIO

  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018

Newsletter

Iscriviti alla newsletter

* indicates required
Scegli una lingua

Footer

Notizie in esclusiva
Notizie in esclusiva

Redazione

Direttore

MASSIMO INTROVIGE

Direttore responsabile

MARCO RESPINTI

Indirizzo

CESNUR

Via Confienza 19, 10121 Torino, Italy,
Phone: 39-011-541950

Codice Fiscale 97567500018

Partita IVA 07208700018

Articoli

CANALI SOCIALI UFFICALI (IN INGLESE)

Collegamenti

logo orlir hrwf logo cesnur logo

Copyright © 2022 - INFORMATIVA SULLA PRIVACY

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le sue preferenze e ripetendo le visite. Cliccando su "Accetta", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie.
.
Maggiori informazioni Impostazioni
RifiutaAccetta
Cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie Durata Descrizione
ak_bmsc 2 hours This cookie is used by Akamai to optimize site security by distinguishing between humans and bots
bm_sz 4 hours This cookie is set by the provider Akamai Bot Manager. This cookie is used to manage the interaction with the online bots. It also helps in fraud preventions
cookielawinfo-checkbox-advertisement 1 year Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional 11 months The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent 1 year Records the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy 11 months The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
_abck 1 year This cookie is used to detect and defend when a client attempt to replay a cookie.This cookie manages the interaction with online bots and takes the appropriate actions.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Cookie Durata Descrizione
CONSENT 2 years YouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
_ga 2 years The _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_gat_UA-118991308-8 1 minute A variation of the _gat cookie set by Google Analytics and Google Tag Manager to allow website owners to track visitor behaviour and measure site performance. The pattern element in the name contains the unique identity number of the account or website it relates to.
_gid 1 day Installed by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Cookie Durata Descrizione
fr 3 months Facebook sets this cookie to show relevant advertisements to users by tracking user behaviour across the web, on sites that have Facebook pixel or Facebook social plugin.
NID 6 months NID cookie, set by Google, is used for advertising purposes; to limit the number of times the user sees an ad, to mute unwanted ads, and to measure the effectiveness of ads.
VISITOR_INFO1_LIVE 5 months 27 days A cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSC session YSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devices never YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-id never YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextId never This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requests never This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
_fbp 3 months This cookie is set by Facebook to display advertisements when either on Facebook or on a digital platform powered by Facebook advertising, after visiting the website.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo