Revocata la licenza a un pastore della Chiesa protestante governativa delle Tre Autonomie, nell’Henan, perché alcuni minorenni sono stati notati durante una funzione religiosa da lui celebrata
Li Feng (pseudonimo) era un pastore in una chiesa del Movimento patriottico delle Tre Autonomie, a Zhengzhou. Il 16 aprile, funzionari pubblici lo hanno avvertito di essere in possesso di una foto di bambini presenti durante una funzione che stava celebrando nella sua chiesa. Secondo la nuova Normativa per gli affari religiosi, l’ingresso in chiesa è tassativamente vietato ai minori e dunque la presenza di bambini nella chiesa di Li Feng è stata considerata una violazione della legge, cosa che comporta la revoca immediata della sua licenza di ministro del culto. Se dovesse continuare a predicare, la chiesa verrebbe chiusa.
Il giorno seguente, le autorità hanno emesso una nota indirizzata a tutte le chiese e luoghi di culto del distretto di Erqi, nell’area metropolitana di Zhengzhou, in cui si vieta a Li Feng di predicare. Se una chiesa glielo dovesse permettere, verrebbe sigillata.
Bitter Winter ha precedentemente riferito che le autorità del PCC stanno adottando una serie di misure, come per esempio, l’introduzione di test di valutazione politici e altri metodi di monitoraggio, per selezionare predicatori «patriottici» che «rispondano ai requisiti nazionali». Queste e altre misure sono usate anche per eliminare i predicatori disobbedienti. Come conseguenza dei test di valutazione, solo nella contea di Xihua, area metropolitana di Zhoukou, nello Henan, 162 predicatori hanno perso la loro licenza, negli ultimi tempi.
Commentando il peggioramento delle condizioni in cui versano le chiese governative in Cina, un predicatore ha ricordato che: «Le chiese delle Tre Autonomie sono gradualmente degenerate fino a diventare luoghi di “educazione alla sinizzazione” voluta dalle autorità. Molti pastori si stanno preparando a passare in clandestinità da un momento all’altro».
Servizio di Jiang Tao