Con il pretesto di «combattere il crimine», la raccolta del DNA si diffonde in tutto il Paese. Nemmeno gli allievi delle scuole elementari e medie ne sono esenti
di Lu Xiaojing
A partire dal 2016 il governo della Regione autonoma uigura dello Xinjiang ha avviato la raccolta di campioni di DNA da uiguri e altri musulmani al fine di costituire un database per tracciarli e sorvegliarli. Questa misura, che formalmente è finalizzata al «mantenimento dell’ordine pubblico», si sta diffondendo in tutta la Cina continentale e il PCC sta raccogliendo dati biometrici su una scala sempre crescente. Tutti i maschi, compresi i bambini piccoli, devono ora fornire campioni di sangue.
I genitori sono preoccupati
Alcuni residenti delle città di Guigang, Guilin, Hechi e Cenxi nella Regione autonoma di Guangxi Zhuang nella Cina meridionale hanno riferito a Bitter Winter che in novembre la polizia ha raccolto campioni di sangue dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie senza nemmeno informare i loro tutori.
Un genitore di un alunno della scuola elementare ha commentato: «Non è forse compito dei medici prelevare il sangue? Perché lo ha fatto la polizia? In molte scuole, nell’ambito di una massiccia operazione governativa, sono stati effettuati prelievi di sangue agli studenti. Noi genitori non siamo stati avvisati o informati per iscritto. Ci siamo sentiti davvero in pericolo».
Ai genitori che volevano sapere per quale motivo siano stati prelevati campioni di sangue dai loro figli, le scuole hanno spiegato che ciò è necessario «per impedire che i bambini vengano smarriti, rapiti o venduti».
Un altro genitore, dubitando della risposta fornita dalla scuola, ha commentato: «Se è per evitare che i nostri figli e figlie vengano persi o rapiti, perché i campioni sono stati prelevati solo dai maschi? Forse che le femmine non possono perdersi? Tutto questo è davvero strano!». La reticenza dimostrata dalle scuole nel fornire risposte adeguate ha destato tra i genitori ulteriori preoccupazioni. Alcuni temono anche che i campioni di DNA possano essere utilizzati per il prelievo di organi.
Un insegnante della città di Guilin ha detto a Bitter Winter: «La raccolta dei campioni di sangue è prevista in un documento governativo in cui si afferma che ciò servirà alle forze dell’ordine per scovare i criminali. Ovunque si nascondano la polizia sarà in grado di localizzarli».
Nelle città di Guigang e Guilin sono stati prelevati campioni di sangue in almeno 17 scuole. Le motivazioni fornite per giustificare il campionamento sono le seguenti: rintracciarli se «in futuro commetteranno dei crimini» o «se venissero rapiti e venduti», «rilasciare nuovi documenti d’identità», «scoprire se assumono droghe o se sono malati» e simili.
Fatti simili sono stati segnalati anche nella provincia sudorientale dello Jiangxi e Bitter Winter è in possesso di un documento rilasciato dall’Ufficio per la sicurezza pubblica della contea di Chongren nell’area metropolitana di Fuzhou nello Jiangxi, che richiede all’Ufficio per l’istruzione e lo sport di cooperare nella raccolta dei dati biologici di tutti i ragazzi delle scuole primarie e secondarie nella zona.
Documento pubblicato in novembre dall’Ufficio per la sicurezza pubblica della contea di Chongren intitolato Notifica in cui si chiede alle scuole primarie e secondarie di cooperare nella raccolta di utili informazioni sugli allievi
Nel documento si afferma che tale attività viene svolta a livello nazionale al fine di raccogliere informazioni per il settimo censimento, per l’emissione dei documenti d’identità digitali di terza generazione, per agevolare la rapida autenticazione dell’identità e così via.
Dopo la diffusione dell’avviso la polizia ha prelevato campioni di sangue da tutti gli allievi delle dieci scuole elementari e medie della zona.
I media ufficiali hanno anche riferito della «cooperazione proattiva nella raccolta di campioni di DNA» fornita dagli scolari della scuola elementare Baijiawan nel sottodistretto Hanshan nella città di Hanzhong, nello Shaanxi.
Tutti i maschi hanno dovuto fornire campioni di DNA
Risulta che in molte zone del Paese la polizia abbia giustificato i prelievi di sangue dai maschi adulti fornendo vaghe motivazioni secondo cui si sarebbe trattato di «visite mediche gratuite» o «controlli per accertare se le persone assumono droghe».
Avviso sul piano di lavoro per realizzare il database del DNA Y-STR pubblicato nel settembre 2018 dal governo della contea di Sui nella provincia dell’Hubei. Il documento richiede che sia «realizzata una completa base informativa dei genogrammi maschili coprente l’intera area rurale della contea di Sui» e che sia «controllata l’attuale situazione dell’ordine sociale rafforzando la gestione della popolazione tramite le indagini sui clan familiari».
Video: campioni di sangue vengono raccolti dagli abitanti di un villaggio nella provincia dello Jiangxi
Diversi residenti nella provincia dello Jiangxi hanno riferito che quando hanno chiesto un certificato penale (necessario per sostenere gli esami di ammissione all’università), nuovi documenti d’identità oppure di cambiare residenza la polizia ha chiesto di prelevare un campione del loro sangue. La polizia ha affermato che i campioni di sangue sono necessari per gestire tutte queste questioni.
Una di queste persone ha riferito a Bitter Winter che la polizia ha messo il suo campione di sangue in un sacchetto dove era scritto «Modulo informativo personale per il database del DNA». Un agente gli ha detto che grazie al campione di sangue di una persona è possibile rintracciare qualcuno della sua famiglia che dovesse commettere un crimine nell’arco di tre generazioni.
Il regime comunista usa spesso i dati ottenuti dal DNA per reprimere i dissidenti o le persone religiose. In luglio la polizia ha molestato i genitori di un fedele della Chiesa di Dio Onnipotente che per evitare la persecuzione è attualmente latitante. Sostenendo che ciò aiuterà le forze dell’ordine a rintracciare il fuggitivo sono stati forzatamente prelevati campioni di sangue della coppia.
Un residente di un villaggio nella giurisdizione di Cenxi, una città nella Regione autonoma del Guangxi Zhuang, ha dichiarato che, alla fine di ottobre, agenti di polizia sono andati di casa in casa prelevando campioni di sangue dagli abitanti di sesso maschile. I nomi di coloro che non erano in casa sono stati annotati dagli agenti per accertarsi che appena possibile anche i loro campioni vengano prelevati: non deve mancare nessuno.