Dall’inizio dell’estate, in questa provincia del sud-estoltre 200 fedeli della Chiesa sono stati arrestati e un altro centinaio è stato interrogato dalla polizia
Il 1° giugno l’Ufficio per gli affari etnici e religiosi dello Jiangxi ha ordinato di colpire la Chiesa di Dio Onnipotente (CDO). Secondo i rapporti preliminari delle chiese appartenenti alla CDO presenti nella provincia, dall’11 giugno al 30 settembre almeno 200 fedeli sono stati arrestati e oltre 100 sono stati interrogati nelle loro case.
Sono stati inoltre confiscati illegalmente beni della Chiesa per un valore di quasi 150mila renminbi (21mila dollari statunitensi) e beni privati per un valore di 400mila renminbi (57mila dollari statunitensi).
L’Ufficio per gli affari etnici e religiosi ha ordinato alle forze dell’ordine di ogni città della provincia di indagare a fondo su ogni individuo sospettato di appartenenza alla Chiesa di Dio Onnipotente al fine di eliminarne i luoghi d’incontro ed arrestare i fedeli.
Secondo alcune fonti le autorità hanno anche creato una banca dati dei fedeli e dei responsabili della Chiesa che permetterà di tenerli sotto controllo.
Servizio di Lin Yijiang