In Cina qualsiasi manifestazione di disaccordo con il Partito Comunista viene repressa, anche quando riguarda la salute e il benessere di una città intera. All’inizio di novembre circa duemila poliziotti sono stati mandati a schiacciare la protesta inscenata dai cittadini di Bahe
Il 9 novembre gli abitanti della città di Bahe, nella provincia centrale dell’Hubei, si sono riuniti nei pressi di un’autostrada per protestare contro la costruzione di un inceneritore. L’impianto verrà utilizzato per la termodistruzione dei rifiuti della provincia e, date le sue dimensioni, causerà un significativo inquinamento idrico e atmosferico nella città. L’impanto non solo metterà direttamente in pericolo la salute della popolazione locale, ma inquinerà anche i circa 165mila acri dei loro terreni agricoli.
Tuttavia le autorità della contea di Xishui, dove si trova la città di Huanggang, si sono rifiutate di ascoltare i residenti o di negoziare una soluzione. Hanno invece mandato quasi duemila agenti di polizia ad affrontare i manifestanti.
Video: I funzionari governativi ordinano minacciosamente agli abitanti del villaggio di disperdersi
Secondo i resoconti di diversi testimoni oculari, gli agenti hanno bloccato i manifestanti con gli scudi. Chiunque si è avvicinato a loro è stato percosso compresi gli anziani, i bambini e una donna incinta. Alcuni manifestanti hanno tentato di discutere con i poliziotti, affermando che non è illegale che le persone difendano i propri diritti, ma sono stati immediatamente aggrediti e bloccati a terra.
Video: Una donna incinta viene percossa dai poliziotti
Lo scontro caotico tra polizia e manifestanti è proseguito per un po’ e molti manifestanti sono rimasti feriti. Alcune donne e bambini si sono inginocchiati chiedendo alle autorità di fermare l’aggressione e di ascoltare le loro rimostranze.
Video: Donne e bambini si inginocchiano per appellarsi alle autorità
Le autorità non volevano che la brutalità delle loro azioni venisse resa nota quindi i telefoni cellulari di quelli che hanno tentato di riprendere ciò che stava accadendo sono stati sequestrati e i manifestanti gettati a terra. Per impedire la diffusione di notizie, hanno anche ordinato di bloccare il segnale di ricezione mobile subito dopo l’inizio dell’attacco ai dimostranti. Nonostante ciò alcuni residenti sono riusciti a registrare dei video e a caricarli online.
Video: Agenti di polizia aggrediscono e arrestano gli abitanti di di Bahe che tentano di difendere i propri diritti
Secondo gli abitanti della città, quel giorno gli agenti hanno arrestato oltre una decina di persone ed ora sono alla ricerca di coloro che hanno caricato i video e probabilmente, non appena verranno trovati, li arresteranno.
Un uomo ha ammonito le autorità dicendo che la repressione delle persone produce un effetto contrario rispetto ai risultati attesi: «Non forzate le persone a fare cose che non vogliono perché così state solo infiammando l’opinione pubblica».
Servizio di Shen Xiang