A Lhasa, nel marzo 1959, la Cina ha soffocato le proteste, massacrando migliaia di civili e, in violazione degli accordi sottoscritti nel 1951, ha sciolto il governo tibetano trasformando il Tibet in una provincia cinese. È stato l'inizio della politica con cui il PCC ha deciso di ignorare il diritto internazionale e di rispondere alle proteste nel mondo diffondendo fake news
Xinjiang, Tibet e Mongolia: teoria e pratica del genocidio culturale
La politica volta a sradicare le identità culturali, religiose e linguistiche è sistematica e deriva dalle riflessioni di Xi Jinping sulla fine dell'Unione Sovietica di Massimo Introvigne Nelle ultime settimane Bitter Winter ha documentato l'escalation del genocidio culturale nello Xinjiang, … [Leggi di più...] infoXinjiang, Tibet e Mongolia: teoria e pratica del genocidio culturale