Fonte: Law.com
L’Associazione cinese anti-xie-jiao, un ente legato direttamente al Partito Comunista Cinese (PCC), creato per generare e diffondere propaganda contro i movimenti religiosi che il regime ha elencato e bandito come xie jiao (“insegnamenti eterodossi”, sebbene l’espressione venga tradotta dal regime cinese con “sette” per suscitare la simpatia di coloro che si oppongono alle “sette” in Occidente) ha promosso, al di fuori della Cina, l’Alleanza mondiale cinese anti-sette (Chinese Anti-Cult World Alliance, CACWA). La sua funzione è quella di diffondere all’estero la propaganda cinese contro gli xie jiao, giustificare la persecuzione in Cina e intralciare le attività dei gruppi etichettati come xie jiao nei Paesi in cui operano. Una sezione di CACWA è attiva a Flushing, nello Stato di New York, che ospita una vasta comunità cinese. È stata citata in giudizio da membri di Falun Gong, uno dei movimenti religiosi bandito come xie jiao in Cina, che accusa il CACWA di essere una copertura per i servizi segreti cinesi e per diverse attività illegali. Il 23 aprile 2018, in una sentenza di 84 pagine, tribunale federale di primo grado del Distretto Orientale di New York ha respinto l’argomentazione di del CACWA, secondo la quale il Falun Gong non è una religione e i suoi membri non hanno titolo ad adire le vie legali per discriminazione religiosa, decidendo che la causa giudiziaria può procedere.